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...Domande Reali di Utenti Virtuali... ;-)

 

DOMANDA:
Perche scrivete gongfu invece di kungfu? Io ho sempre sentito che si scrive cosi...

RISPOSTA:
Ottima domanda! :-) Come ben saprai nel Cinese non si utilizza scrivere tramite lettere alfabetiche come si fa in Europa, ma si utilizzano ideogrammi. Ogni ideogramma va pronunciato in un certo modo. Fino alla fine degli anni '90 ogni nazione utilizzava un suo sistema per "trascrivere" la pronuncia degli ideogrammi secondo i suoni della propria lingua. In Italia abbiamo adottato il sistema di trascrizione americano che utilizzava la K per i suoni duri. In Cina dal 2000 in poi hanno deciso di dire basta alla confusione che si era creata, hanno stabilito che il modo di trascrivere gli ideogrammi della loro lingua deve seguire un unico standard chiamato Pinyin (拼音). La scrittura corretta degli ideogrammi 功夫 è quindi Gongfu, ad esempio anche scrivere "Tai Chi Chuan" è considerato ormai errato, la scrittura corretta è Tai Ji Quan. :-)

DOMANDA:
Cosa è la "Via"? Spesso ne sento parlare ma non sono sicuro di aver compreso bene il significato di questo concetto...

RISPOSTA:
Ehhh....:-) Bella domanda :-)
La "Via" non è un concetto esclusivamente orientale, anche se è vero che in Oriente ha avuto un ruolo predominante in molteplici campi. Sono moltissimi i filosofi sia orientali che occidentali che hanno parlato del senso e del significato della Via, e ti assicuro che anche fra di loro spesso non si capivano affatto!
Diciamo che la Via, in fondo, è la tua stessa esistenza, grazie all'esperienza tu puoi imparare! Imparare a non fare determinate cose e magari a farne bene altre, tutto questo si chiama evoluzione personale. Grazie alla memoria e all' esperienza possiamo migliorare noi stessi. Ma se non ci fossero persone intorno a noi che ci fanno dono anche della loro esperienza, dovremmo ogni volta inventare la ruota da zero!
Vivere la Via significa fare tesoro della propria esperienza ma anche sapersi affidare all'esperienza di un Maestro che può guidarci là dove la nostra presunzione non ci permette di arrivare...:-)

DOMANDA:
Cosa si intende esattamente per "rapporto diretto" Maestro-allievo?

RISPOSTA:
Domanda interessante! Ciascun allievo è diverso e la sua Via pertanto risulterà diversa da quella degli altri allievi.
È compito del Maestro indicare la Via giusta all'allievo e seguirlo durante il suo sviluppo. Le lezioni che si svolgono in palestra sono lezioni collettive, l'insegnamento viene  "standardizzato" per poter accontentare mediamente le esigenze di tutti gli allievi. Tuttavia gli allievi sanno che oltre al rapporto Uno-a-Molti, il Maestro è sempre disponibile a chiarire i concetti insegnati a lezione in maniera individuale. Il Maestro è una figura di riferimento, disponibile non solo a "personalizzare" gli insegnamenti per meglio venire incontro alle specifiche esigenze di ciascuno ma è sempre disponibile per dare conforto e aiuto anche per questioni più personali, ad esempio per avere consigli sui propri problemi o per risolvere dubbi relazionali e emotivi.

DOMANDA:
La tua Scuola non mi piace, non sei famoso e io preferisco seguire Maestri noti come quelli che vanno in televisione nelle trasmissioni di Fabrizio Frizzi.

RISPOSTA:
La Scuola è aperta a tutti :-) ma non tutti sono aperti verso la Scuola. Chi preferisce imparare altrove è libero di farlo, ognuno deve scegliersi il proprio Maestro in base a ciò che il proprio cuore spinge a fare, senza rimpianti o dubbi di aver perso qualcosa. C'è sempre tempo per cambiare se stessi!

DOMANDA:
Ho letto che nella tua Scuola si insegna anche Filosofia Tradizionale Cinese, cioè? In cosa consiste la Filosofia che insegnate?

RISPOSTA:
Per Filosofia Tradizionale Cinese si intendono le conoscenze che sono giunte a noi delle tre principali filosofie che hanno fatto la storia della Cina, esse sono il Taoismo, il Buddhismo e il Confucianesimo. Nella mia Scuola la conoscenza di queste tre culture è basilare per meglio comprendere la storia e l'evoluzione degli stili di gongfu, inoltre sono di grande stimolo e ispirazione per chiunque voglia seguire una Via che conduca al miglioramento di se stessi.

DOMANDA:
Ciao! :-) Io non ho mai praticato arti marziali ed ho superato i 50 anni, però mi piacerebbe poter iniziare ora, pensi sia possibile o andrei incontro a troppe difficoltà?

RISPOSTA:
Ciao! Ti dico subito che l'età in se non è un problema, per praticare arti marziali come per qualsiasi altra attività sportiva c'è bisogno che il tuo medico ti visiti e ti certifichi che sei idoneo a fare attività fisica intensa. Se lui ti dà l'ok allora sei a posto! Certo farai un pò di fatica all'inizio, sopratutto se sei fuori forma fisica, ma se avrai volontà e se pensi di godere di una buona salute generale allora vedrai che ce la farai!

DOMANDA:
Ciao, sono un amico di quello sopra :-) Io anche non ho mai praticato arti marziali ed in seguito ad un incidente ho una protesi in metallo fissata con dei chiodi nel ginocchio però le arti marziali sono il mio sogno, posso praticarle?

RISPOSTA:
Il gongfu per sua stessa natura ha bisogno di intensi allenamenti fisici; già chi è giovane e sano fatica moltissimo, le sessioni di allenamento spingono il proprio fisico al limite delle proprie forze e della propria resistenza. Se non si hanno articolazioni ben salde e sane c'è il rischio di subire infortuni anche gravi, infiammazioni e strappi muscolari, sopratutto se si hanno protesi o chiodi per fissare le ossa in seguito ad incidenti. Discorso analogo va fatto per chi ha un'ernia del disco o altre patologie fisiche. Ciò che consiglio sempre è una visita medica approfondita magari con un ECG sotto stress (ElettroCardioGramma); se il tuo medico dà l'ok devi solo provare e fare delle lezioni; se vedi che le articolazioni non possono reggere gli esercizi richiesti, allora sarai tu stesso a capire cosa è meglio fare per te. :-)

DOMANDA:
Buongiorno Maestro, io ho già praticato altri stili di gongfu, il mio Maestro diceva sempre che lo stile che pratichiamo è il migliore in assoluto! E può sconfiggere tutti gli altri stili di lotta. Perchè dovrei cambiare e venire ad imparare da te?

RISPOSTA:
Credo che il tuo Maestro abbia perfettamente ragione...nel senso, perchè dovresti imparare da me? Per il resto...

DOMANDA:
Ho già praticato Judo/Karate da bambino, ma sono fermo da anni, posso venire lo stesso a praticare gongfu?

RISPOSTA:
Certo, le arti marziali giapponesi sono nate grazie agli scambi commerciali che i Cinesi avevano con i Giapponesi (ti rimando all'articolo nel nostro sito), pertanto esse si sono sviluppate partendo proprio dalle conoscenze cinesi. È cosa nota che molti Maestri giapponesi sono ritornati in Cina ad imparare il gongfu per avvicinarsi alle radici della conoscenza. Se lo hanno fatto persone colte e sagge, perchè non potresti farlo anche tu? :-)

DOMANDA:
Si può praticare il gongfu che insegni con i piedi scalzi?

RISPOSTA:
Il gongfu, diversamente dalle arti marziali giapponesi, necessita delle scarpe, sia per questioni prettamente igieniche sia perchè il contesto storico in cui venivano insegnate le arti marziali giapponesi era molto diverso da quello cinese. Il gongfu in Cina si è sviluppato in mezzo alla natura, allenandosi sui prati o sulle montagne. I Giapponesi costruivano il "Dojo" in casa propria e spesso era un salone adibito e arredato appositamente per gli allenamenti, ecco quindi perchè loro spesso si allenano scalzi.

DOMANDA:
Un amico mi ha spiegato che le Scuole di gongfu dove si praticano tanti stili non valgono nulla. Lui pratica un solo stile ed è fortissimo! Per di più anche mia nonna diceva sempre che "se fai tante cose alla fine non sai fare bene niente"!

RISPOSTA:
Spesso ci si dimentica che gli stili di gongfu non crescono sugli alberi, nè sono un dono del cielo :-)
Esistono i "Maestri fondatori": ciascuno stile è nato perchè un Maestro, dopo aver studiato con altri Maestri (da allievo), e dopo aver viaggiato per la Cina per arricchire il proprio bagaglio tecnico e culturale, si è deciso a riunire tutte le sue conoscenze creando un metodo di lotta che nel gongfu chiamiamo "stile". Quindi, se esiste uno stile allora il Maestro fondatore ha ritenuto necessario aggiungere diverse conoscenze per creare qualcosa di nuovo. Se gli allievi si ostinano a voler seguire sempre e solo un insegnamento specifico senza mai guardarsi attorno allora stanno andando contro gli insegnamenti del loro stesso fondatore. Ad esempio Wang Lang, grande Maestro e fondatore dello stile della "Mantide Religiosa" conosceva le tecniche principali di ben 17 stili di gongfu. A Shaolin l'idea che stà alla base dei loro insegnamenti era proprio questa: riunire col tempo le conoscenze di tanti Maestri in un'unico Tempio che potesse accogliere allievi e discepoli cui insegnare il sapere accumulato nei secoli. Per questo a Shaolin si insegnano e si praticano tanti stili diversi (ti rimando all'articolo nel nostro sito). Per quanto riguarda tua nonna, beh io credo che ciascuno ha il potere di creare per sé le leggi che governano la propria vita; se ti sei dato come regola che per te fare tante cose significhi non farne bene nessuna sicuramente per te accadrà proprio  così! Ricordati che non è lo stile che rende grande l'uomo, ma è l'uomo che rende grande lo stile! ;-)

DOMANDA:
Salve, io ho già un Maestro, lo seguo da anni e sono contento di praticare arti marziali sotto la sua guida, però ho visto che per gli orari della palestra i giorni che non pratico con lui potrei venire a praticare con lei. Va bene?

RISPOSTA:
In linea di principio non ho nulla in contrario se vuoi mischiare le cose, cioè allenarti contemporaneamente sotto la guida di due Maestri diversi. Però nella mia Tradizione si racconta che un Maestro del passato di fronte ad una domanda del genere rispose che se si dà la caccia a due volpi, e queste vanno nella stessa direzione si possono seguire entrambe, ma arriverà il momento in cui una andrà da una parte e l'altra da un'altra, quando ciò si verificherà come pensi ti comporterai? Qualsiasi sia la risposta che ti stai dando, valutala come se accadesse oggi, perchè sarebbe stupido da parte tua prendere in giro te stesso fino a quel giorno...

DOMANDA:
Perchè non insegni solo gongfu invece di perdere tempo anche con cose tipo Massaggio Tui Na e Medicina Tradizionale Cinese?

RISPOSTA:
Il gongfu in Cina non è nato solo per picchiare la gente. I Maestri anticamente erano esperti Agopuntori, Fisioterapisti e Erboristi. La conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del corpo è necessaria perchè spesso bisogna saper curare sia se stessi sia le persone a noi care, magari proprio perchè sono state aggredite da chi usa le arti marziali solo per dare espressione alla propria violenza. Saper guarire gli altri è l'altra faccia della medaglia, inoltre il gongfu è una Via di arricchimento spirituale. Lo studio della Medicina, delle Erbe curative e del Massaggio ci fa capire come siamo fatti e quanta cura è necessaria per poter vivere bene. Sono conoscenze che fanno maturare molto e sanno regalarci anche il sorriso di chi decidiamo di aiutare.

DOMANDA:
Olà! Nella palestra dove andavo prima il Master c'ha imparato che chi mena per primo mena du' vorte. Te che ne pensi?

RISPOSTA:
Diciamo che è un modo diverso di interpretare il consiglio "La miglior difesa è l'attacco" di Helmuth von Moltke, capo di Stato Maggiore dell'Esercito Tedesco nel 1857 :-) Per contro oggi viviamo in uno Stato di Diritto; forse una volta in Cina era diverso, ma oggi è molto rischioso attaccare per primi e spesso può significare passare facilmente dalla parte del torto. Inoltre va ricordato che per la Legge Italiana chi pratica arti marziali deve considerare le proprie mani e piedi alla stregua di armi personali. Nessun giudice concede attenuanti se abbiamo per sbaglio causato danni ad una persona senza avere la sicurezza che si possa dimostrare la legittima difesa.

DOMANDA:
Buongiorno Maestro, lei mi sembra una persona davvero molto preparata e competente, vorrei chiederle con tutto rispetto quali sono stati i suoi Maestri; lei da chi ha imparato tutte le cose che sa?

RISPOSTA:
La domanda seppur posta in maniera molto educata, nasconde un inganno psicologico.
Nella mia Tradizione è considerata una grossa mancanza di rispetto informarsi su chi ha insegnato al proprio Maestro perchè è come se volessimo dar credito al suo insegnamento solo se può dimostrare di aver imparato da Maestri rinomati e famosi. Ignorando completamente ciò che fà direttamente per noi. Le faccio io una domanda: quando si va all'Università, ad esempio, oppure già alle Scuole Superiori, per giudicare se i professori sono bravi o meno, andiamo forse a chiedere da chi hanno imparato? Non credo! Valutiamo l'insegnamento per quello che è: la persona che abbiamo di fronte per come si presenta e per i valori che sa trasmetterci. Potrei trovarmi di fronte ad un Maestro che ha avuto a sua volta ottimi e famosi Maestri, ma che è incapace di insegnare e trasmettere quelle conoscenze, oppure di contro, potrebbe aver avuto Maestri che nessuno conosce, ma essere lui stesso un fenomeno nell'insegnare il gongfu. Personalmente posso accontentare la sua curiosità dicendole che ho avuto molti Maestri, sia Italiani che Cinesi, tra cui anche due Monaci Shaolin da cui vado periodicamente per affinare il mio gongfu. :-)